Carriera nel porno Italia, cosa dice la legge

Carriera nel porno

Fare l’attore porno è un’attività lecita in Italia, oppure si va incontro a qualche sanzione, specialmente se si diffondono in Rete o per mezzo di DVD i film pornografici? Ecco cosa dice la legge e difendersi anche dalla possibile accusa di pedopornografia e di atti osceni in luogo pubblico.

Lavoro nel porno in Italia

Avere una carriera nel porno forse è un sogno che non tutti capiscono, però sono sempre di più i ragazzi e soprattutto le ragazze italiane che, per necessità o per guadagnare soldi facili, si informano e riescono ad entrare nel settore del porno. Fare l’attore o l’attrice pornografico è una attività lecita in Italia nonostante alcune limitazioni, ma le cose cambiano per chi produce, gira e diffonde i contenuti erotici. Per questa ragione alcuni siti di ideo amatoriali non hanno autorizzazione e spesso neanche un controllo vero e proprio. Non è raro che alcuni malcapitati abbiano aderito alle condizioni del servizio, pagando, e si siano ritrovati virus nel pc e il conto in rosso. Meglio quindi visionare contenuti erotici in siti autorizzati e sicuri, come videopornoitalia.it

L’attività nel settore del porno deve essere svolta conforme alle regole vigenti nel Belpaese. Ovviamente, ci devono essere dei casting per ricercare attori e attrici. Dopo aver scelto le persone giuste , bisogna che sottoscrivano un contratto. sotto contratto. Ultima, ma non la meno importante: bisogna scritturare solamente soggetti maggiorenni, capaci di intendere e consenzienti, anche se la categoria da ricercare è quella teen. Si rischia di varcare il confine della pedopornografia, e una volta varcato non si torna più indietro.  Per questo è importante ottenere il consenso scritto non solo per le riprese, bensì per la diffusione e la vendita dei contenuti sexy.

Materiale porno legale e illegale

Una doverosa precisazione riguardo la pedopornografia, specialmente per chi è esperto di film a luci rose e protesta per  l’esistenza della categoria teen. Si tratta di pornografia ma con oggetto dei minorenni, ma non viene punito chi guarda i contenuti, bensì chi li detiene o li diffonde in modo lecito e illecito. Guardare in streaming va bene, ma si rischia grosso se si decide di scaricare e detenere quel dato contenuto. Ovviamente, la detenzione deve essere consapevole, ovvero il soggetto deve scaricare appositamente quel film o quella foto di sesso con minori. Esiste purtroppo la possibilità che, tramite una mail di SPAM o altro, che nel pc si siano scaricati dei cookies, i file temporanei creati automaticamente quando si visitano pagine web in modo da velocizzare gli accessi successivi, o chi scarica film da appositi programmi ( un tempo andava forte Emule), ma che invece di un contenuto lecito e innocuo, è pura pedopornografia.

Attori porno, regole da seguire

In realtà, nel Belpaese si può girare film pornografici, ma la scelta dei luoghi in cui posizionare il set deve essere oculata. Non si possono fare riprese esterne in luoghi pubblici, perché si incorre a una denuncia per atti osceni, o atti contrari alla pubblica decenza. Il Codice Penale punisce chiunque fabbrica, introduce, acquista, detiene, esporta o mette in circolazione scritti, disegni, immagini o altri atti osceni di qualunque tipo allo scopo di farne commercio, o esporli o distribuirli pubblicamente. La sanzione amministrativa oscilla dai 103 ai 619 Euro.

Proprio per questo motivo è fondamentale che la diffusione online dei film porno avvenga con sistemi di protezione di minori o terzi inconsapevoli. Per difendersi, meglio adottare delle precauzioni, come ad esempio mettere dei filtri come una password o un codice apposito per accedere alla visione dei film posti in vendita online. Anche le edicole devono osservare delle regole, come l’oscuramento di tali prodotti e consentendo la visione a soggetti adulti interessati.