Il matrimonio gay è legge di Stato in Francia, Regno Unito, Islanda, Belgio, Danimarca, Olanda, Portogallo, Norvegia e Svezia. In Germania, Slovenia, Spagna, Croazia e Finlandia non c’è un matrimonio gay vero e proprio ma delle unioni tra omosessuali che sono registrate come fatti civili quindi a norma di legge.
L’Italia sta rimanendo tra i pochi stati dell’Unione Europea a non dare l’opportunità alle coppie omosessuali di sposarsi.
Ed è per questo che gay e lesbiche sono costrette a spostarsi fuori dai confini italiani, per coronare quello che è il sogno di una vita.
Anche se è necessario sapere che il certificato estero di matrimonio tra persone dello stesso sesso nel nostro paese è un documento assolutamente privo di valore, sono molti gli Stati, quanti quelli che invece non lo consentono, che permettono le nozze ai cittadini stranieri, anche senza la richiesta specifica della residenza.
Allora dove sposarsi?
Iniziamo con New York dove i matrimoni same-sex sono un vero e proprio business, e ce lo dicono i numeri che crescono esponenzialmente a testimonianza che le nozze omosessuali celebrate non sono un fenomeno da sottovalutare.
Qui non c’è nessun obbligo di cittadinanza, né di residenza. Basta essere maggiorenni, nubili/celibi e certificare che si è entrati legalmente nel paese.
Dopo 24 ore è teoricamente possibile già sposarsi, senza dover far nulla dall’Italia.
Passiamo alla Spagna, una delle mete più richieste anche se richiede qualche accortezza in più.
La Spagna, come l’Olanda – altro stato europeo che ha detto sì al matrimonio gay – richiedono almeno la residenza di uno dei due sposi (o di una delle due spose).
Se non la si ha la si può ottenere ad esempio affittando una casa o solo una stanza. La lista di attesa molto lunga, soprattutto se si scelgono le città più amate, come Barcellona e Madrid.
Se si amano i panorami verdeggianti della Norvegia, si può tranquillamente dire che gli omosessuali possono sposarsi legalmente senza aver bisogno della residenza. La richiesta deve essere fatta prima dall’Italia, attraverso comodi e pratici moduli reperibili anche online.
Se ci si vuole sposare in America, si ha l’imbarazzo della scelta, da Nord e Sud. Dal Canada, all’Argentina.
In Canada le nozze omosessuali sono legali in tutto lo Stato dal 2005: non c’è bisogno di essere residenti, basta andare in viaggio per chiedere di poter celebrare il matrimonio.
In Argentina dal Luglio del 2010 ha detto sì alle unioni tra persone dello stesso sesso. Anche qui via libera agli stranieri.
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